I tigrini si riprendono la capitale

Il Governo di Addis Abeba, che aveva preso Macallè in novembre, chiede ora  un "cessate il fuoco umanitario" nella regione

Manifestazioni di giubilo a Macallè (Mekelle) accompagnano una nuova fase della guerra nel Tigrai dopo che le forze ribelli della regione settentrionale dell’Etiopia hanno ripreso la  loro capitale. Le  celebrazioni nelle strada – scrive oggi Bbc – si accompagnano alla fuga dei funzionari governativi. Fuochi d’artificio e migliaia di bandiere che sventolano fanno da corollario alla ripresa della città che le forze del  Governo di Addis Abeba avevano  preso in novembre. Addis Abeba è favorevole  ora a  un “cessate il fuoco umanitario” nella regione. Il Governo etiope ha infatti dichiarato un cessate il fuoco immediato e unilaterale nella regione del Tigrai – scrive Ap –  dopo quasi otto mesi di conflitto  mentre i combattenti del Tigrai occupavano la capitale regionale e i soldati governativi si ritiravano. I combattimenti hanno provocato migliaia di morti e hanno spinto 350.000 persone nell’indigena estrema. Più di due milioni di persone risultano  sfollate.

(Red/Est)

Fotonotizie è una sezione di atlanteguerre che dà conto di emergenze in sviluppo

In copertina una veduta della capitale tigrina

Tags:

Ads

You May Also Like

Guinea, i primi passi dei golpisti

Il tenente colonnello Mamady Doumbouya promette un governo di unità mentre rassicura gli investitori di minerali. Cina e Russia in primis

I golpisti in Guinea si preparano ad organizzare il potere. Dopo Mali e Ciad, ...

Burkina Faso: “Il Governo mette in pericolo i civili”

Un'inchiesta di Human Right Watch fa luce sul massacro di Barsalogho compiuto dal gruppo terroristico Jnim nell'agosto 2024 e accusa le autorità 

Il Governo del Burkina Faso non è stato in grado di proteggere i civili ...

Reporter, al fianco di Lucy

La giornalista etiope Kassa e' stata intimidita con estrema violenza da figuri entrati in casa sua con la forza. MInacciata  per colpa del suo lavoro: cercare di raccontare la verità sulla guerra tra Addis Abeba e il Tigrai