In Argentina clamorosa sconfitta del Peronismo

Perso il Senato e la capitale. Ma Fernandez celebra una "vittoria immaginaria"

di Maurizio Sacchi

Il Peronismo ha perso la maggioranza di cui godeva al Senato dal 1983,  a favore di Juntos por el Cambio, il partito dell’ex presidente Mauricio Macri,  che ha ottenuto  il 41,97  percento dei voti   contro il 33 percento del Frente de Todos peronista.

 Vittoria per la sinistra, i trozkisti del  Fronte Operaio Trotzkista di Sinistra (FIT) che é ore la terza forza a livello nazionale, e  per la destra estrema di Avanza Libertad, ora terza a Buenos Aires, che  hanno ottenuto un innegabile successo in queste elezioni di metà mandato.

Il risultato della destra estrema  pare il più preoccupante anche a livello sudamericano. Alla discussa figura dell’economista rampante e  leader del partito,   Javier Milei,  che ha rifiutato di  vaccinarsi contro il Covid, nega che il cambiamento climatico sia reale e si descrive come un “leone”, il Guardian di Londra dedica un servizio, dove si fa notare che questo può rilanciare la destra estrema anche negli altri Paesi del Sudamerica.

https://www.theguardian.com/world/2021/nov/15/argentina-congressional-elections-far-right-far-left-make-big-gains

“Anime libere; grazie per il vostro ruggito”, ha detto Milei dopo aver conquistato il 17% dei voti nella capitale Buenos Aires. ”Questo è un evento storico. Essere un liberale non è più vergognoso in Argentina”.

La vincitrice del seggio congressuale del partito per la capitale, Victoria Villarroel,  che si batte per il rilascio dei torturatori e assassini incarcerati della dittatura argentina del 1976-83, ha detto: “Ci hanno tolto il pane di bocca, ci hanno calpestato con tasse e regolamenti. Oggi è la vittoria della gente comune”.

“Il trionfo di Javier Milei in Argentina è una grande notizia per l’America Latina. L’Argentina è un grande Paese che per decenni è stato devastato dal populismo e dall’incompetenza. Basta con gli abusi e la corruzione!” ha twittato José Antonio Kast, candidato di estrema destra alle elezioni presidenziali in Cile, che si terranno domenica prossima.

Malgrado questa storica sconfitta del peronismo, il presidente Alberto Fernández è uscito a festeggiare quella che  El Pais di Madrid descrive come  “una vittoria immaginaria”, con un pezzo al vetriolo dal significativo titolo “Hasta la mentira (menzogna) siempre” :

https://elpais.com/opinion/2021-11-18/hasta-la-mentira-siempre.html 

Una sconfitta totale realizzatasi, oltre che a Buenos Aires, a Córdoba, Santa Fe, Mendoza, Entre Ríos, Corrientes, e persino a Santa Cruz,  feudo kirchnerista, dove  ha raccolto solo il terzo posto. Malgrado ciò, il presidente Alberto Fernandez ha convocato a Plaza de Mayo il popolo peronista per celebrare quella che inspiegabilmente come una vittoria; Leandro Santoro, che ha perso di 23 punti contro María Eugenia Vidal a Buenos Aires, ha celebrato quella che è ha definito una “elezione straordinaria”.

nell’immagine da Wikipedia,Javier Milei 

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