La COP è l’organo decisionale supremo della Convenzione sul clima. Tutti gli Stati che sono Parti della Convenzione sono rappresentati alla COP, dove esaminano l’attuazione della Convenzione e di qualsiasi altro strumento legale che la COP adotta e prendono decisioni necessarie per promuovere l’attuazione efficace della Convenzione, compresi accordi istituzionali e amministrativi. Un compito fondamentale della COP è quello di esaminare le comunicazioni nazionali e gli inventari delle emissioni presentati dalle Parti. Sulla base di queste informazioni, la COP valuta gli effetti delle misure adottate dalle Parti e i progressi compiuti nel raggiungimento dell’obiettivo finale della Convenzione.
Raggiunti +1,5 gradi di temperatura media – una volta considerato un limite invalicabile – la Conferenza soffre però di una disattenzione generale e molti Capi di Stato e di governo la snobberanno. Inoltre l’incontro di Baku in Azerbaijan si apre con l’annuncio del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump che ha confermato che il suo primo atto ufficiale sarà il ritiro dall’Accordo di Parigi. Le premesse non inducono quindi grande ottimismo per una Conferenza che dovrà discutere di finanza climatica.
L’incontro si svolge nella capitale centroasiatica da oggi fino a venerdì 22 novembre. I delegati di 198 Paesi si incontreranno per la 29esima sessione della Conferenza delle Parti promossa dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc). Maggiori informazioni, dal sito delle Nazioni UNite dedicato, cliccando qui.