Carovita, il Kenya scende ancora in piazza

Organizzata per oggi una nuova protesta nazionale mentre è salito a sei morti il bilancio delle violente proteste di venerdì scorso

Il leader dell’opposizione, Raila Odinga, lo aveva annunciato e infatti questa mattina in Kenya sono riprese la manifestazioni a livello nazionale contro il carovita in un Paese dove il costo del carburante è salito a prezzi europei alla pompa di benzina e dove farina, riso e altri generi di prima necessità hanno visto schizzare in alto i prezzi in una situazione per molti insostenibile. E’ intanto salito a sei morti il bilancio delle violente proteste di venerdì scorso secondo l’emittente nazionale Citizen Tv in un servizio dalla cittadina di Kisii, una delle roccaforti dell’opposizione, teatro di gravi incidenti che hanno messo a bilancio arresti e feriti gravi. Tre dei ricoverati sono deceduti a causa delle ferite da arma da fuoco riportate negli scontri con la polizia mentre altri tre dimostranti sono stati uccisi durante le proteste a Kisumu, sul lago Vittoria.

La polizia presente oggi sulle principali autostrade ha detto che alcuni conducenti a lunga percorrenza hanno interrotto i loro servizi. Forte presenza di polizia sulle strade principali di Nairobi – scrive stamani The Star – all’inizio dell’ennesima protesta contro l’alto costo della vita. La polizia ha dichiarato illegale la manifestazione sostenendo che non vi è stata alcuna notifica ufficiale sulla stessa come richiesto dalla legge. La polizia antisommossa ha organizzato posti di blocco sulle strade intorno alla State House prima delle previste proteste di strada nella capitale del Paese africano. 

William Samoei Ruto e il suo vice, Rigathi Gachagua, hanno vinto le elezioni presidenziali del Kenya del 9 agosto 2022 dopo che la Corte Suprema ha respinto le accuse dell’opposizione. Ruto è stato vice del presidente keniota uscente Uhuru Kenyatta dal marzo 2013, ma Kenyatta ha apertamente sostenuto il suo ex rivale e sfidante  Raila Odinga. Nonostante le polemiche sul conteggio dei voti presidenziali, sfociate in momenti di tensione e brevi proteste di piazza, quando la commissione elettorale ha dichiarato vincitore Ruto, l’intero processo elettorale non è stato così violento come in altre precedenti elezioni e il  Kenya è visto in Africa generalmente come uno dei Paesi più stabili. 

(Red/Est)

In copertina: Nairobi in uno scatto di Amani Nation. Nel testo la prima pagina stamattina del quotidiano The Nation

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