Davide contro Golia

Un uomo (peruviano) e una multinazionale (tedesca). Una storia che racconta di sfide solo apparentemente piccole

di Pietro Malesani

Diciassette mila euro possono essere tanti o possono essere briciole. Dipende. Se stessimo parlando di una somma chiesta ad una persona qualsiasi, non avremmo dubbi nel dire che si tratta di una cifra significativa. Ma, dato che ci stiamo riferendo ad una richiesta danni fatta ad una grossa multinazionale, sarebbe immediato pensare a questa stessa somma come totalmente insignificante.

In questa storia, però, non è così. Per RWE, una delle società energetiche più grosse al mondo con sede in Germania, i diciassettemila euro sembrano importare eccome. RWE sembra considerarla quasi una questione vitale, tanto da essere coinvolta da dieci anni in un processo e non voler arrivare ad un accordo, pagando qualche migliaio di euro per chiudere la causa. Tutto questo, nonostante la compagnia abbia fatto registrare un profitto di oltre tre miliardi di euro nel corso dell’ultimo anno.

Ma facciamo un passo indietro, partendo innanzitutto dal vero protagonista di questa storia. Si tratta di Saul Luciano Lliuya, un agricoltore e guida alpina peruviano cresciuto sulla Cordigliera delle Ande, nei pressi della città di Huaraz. Nel 2015, con l’aiuto della ONG tedesca Germanwatch, Lliuya decide di fare causa alla multinazionale RWE. La compagnia energetica risulta tra i maggiori emettitori di anidride carbonica a livello mondiale, sia per l’impatto avuto nella storia che per quello attuale. Per questo motivo, sostengono Lliuya e Germanwatch, dovrebbe essere considerata direttamente responsabile per parte del riscaldamento globale.

E proprio il cambiamento climatico ha un effetto molto concreto sulla vita dell’uomo peruviano e di tutti i cittadini di Huaraz. Situata a 3000 metri di altitudine, la città si trova ai piedi delle montagne e poco sotto il grande lago di Palcacocha, alimentato dai ghiacciai circostanti. Negli anni, l’innalzamento delle temperature ha fatto sì che lo scioglimento dei ghiacciai che coprono le cime andine accelerasse, portando il lago ad aumentare notevolmente le proprie dimensioni. Secondo uno studio dell’Università di Oxford, oggi il volume di acqua presente nel lago è di 34 volte superiore rispetto a quello di mezzo secolo fa.

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*Foto di Malcolm Lightbody su Unsplash

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