Fame, dati poco rassicuranti anche dai ‘ricchi’ del mondo

da www.cattolicbook.com

La fame nel mondo resta un gravissimo problema. Nonostante l’ottimismo José Graziano da Silva, il direttore generale della Fao, che ha dichiarato che entro il 2030 la fame sarà sradicata, i dati non rassicurano.
L’eliminazione della fame nel mondo rientra nei 17 gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, insieme per esempio all’eliminazione della fame e della povertà, ad un’istruzione di qualità.

Gli Stati Uniti, però, sono un esempio negativo ed inaspettato in questo senso. Oltre 42 milioni di persone soffre la fame.
Il dato è fornito da Feeding America, secondo cui quasi un cittadino americano su 7 ogni notte va a letto affamato. Secondo le statistiche pubblicate dal Dipartimento dell’Agricoltura, 15,8 milioni di famiglie statunitensi non hanno avuto abbastanza cibo per nutrirsi in determinati momenti dell’anno.

In tutto questo, nel mondo, si registra poi la cosiddetta ‘fame cronica’ per indicare le persone che non sono regolarmente nelle condizioni di consumare cibo in quantità sufficiente. La malnutrizione è un altro elemento che include la mancanza di micronutrienti, il sovrappeso e l’obesità.Oltre due miliardi di persone nel mondo soffrono di qualche forma di malnutrizione legata alla mancanza di micronutrienti.

Allo stesso tempo, 1,9 miliardi di persone sono sovrappeso e circa 600 milioni sono obesi. Questi dati arrivano dal simposio organizzato dalla FAO e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 4 dicembre 2016.

 

 

 

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