“La guerra tra Giacarta e Falintil (braccio armato del Fronte di liberazione di Timor – Fretilin) sarebbe forse durata all’infinito se nel 1998, con la fine della dittatura del generale indonesiano Suharto, non si fosse aperto uno spiraglio negoziale, colto al volo dai rivoluzionari timoresi che si dimostrarono abili negoziatori.
Guarda qui il reportage fotografico da Timor Est (Timor Lorosae in lingua Tetum) del nostro Emanuele Giordana (sul lungo mare della capitale e al Museo della Resistenza)
Leggi qui le interviste a Gusmao e Alkatiri
A sinistra, un poster rivoluzionario dedicato a Ernesto Che Guevara
Nel testo, un locale a Dili
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