di Maurizio Sacchi
Haiti affonda sempre più nella violenza e nel caos. E’ senza primo ministro dal 12 marzo, quando Ariel Henry si è dimesso dopo che le bande armate gli hanno impedito di tornare dal Kenya, dove aveva firmato un accordo per l’invio di una forza di sicurezza multinazionale nel tentativo di ripristinare l’ordine pubblico.
Ora Jimmy Chérizier, noto anche come Barbecue, le cui gang criminali controllano la maggior parte della capitale Port-au-Prince, ha dichiarato che prenderebbe in considerazione la possibilità di deporre le armi se i gruppi armati potessero partecipare ai colloqui per la creazione di un nuovo governo. “Se la comunità internazionale si presenta con un piano dettagliato in cui possiamo sederci insieme e
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, già nel 2020 si stimavano mezzo milione di armi legali e illegali, su una popolazione di 11 milioni di abitanti. Numero che è certamente aumentato negli ultimi tre anni. Il rapporto riferisce che armi e munizioni vengono contrabbandate via terra, aria e mare da Stati americani come la Florida, il Texas e la Georgia. Ci sono stati sequestri nei principali porti del Paese, a Port-au-Prince, Port-de-Paix e Cap-Haitien. Le armi illegali sono nascoste in container di spedizione tra le donazioni di giocattoli e vestiti.
Nel luglio 2022, le autorità haitiane hanno sequestrato un ingente quantitativo di armi e 15.000 munizioni., contenute in una spedizione proveniente dalla Florida e diretta a una chiesa episcopale di Haiti. Le frontiere di Haiti sono 1.771 chilometri di costa e un confine terrestre di 392 chilometri con la
Il flusso di armi é alimentato da un equivalente flusso di dollari provenienti dal narcotraffico, in cui Haiti gioca la parte di scalo intermedio fra Sudamerica e Stati uniti. Diverse piste d’atterraggio costruite per scopi umanitari dopo il devastante terremoto del 2010, ora scarsamente monitorate, vengono utilizzate a questo scopo. Le bande criminali controllano porti, autostrade, infrastrutture, uffici doganali, stazioni di polizia, tribunali, prigioni, aziende e quartieri. Praticamente tutti i parametri dell’insicurezza, dagli omicidi, alle violenze sessuali, ai rapimenti, alle uccisioni di poliziotti e all’emigrazione dal Paese, sono in crescita.
La foto di copertina (Barbecue) e le mappe sono tratte da Wikipedia
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