di Ferruccio Bellicini
In questi giorni estivi un forte calore ammanta la Tunisia, sia dal punto di vista climatico che da quello politico/istituzionale. Sono trascorse poche ore da quando il Presidente della Repubblica Kaïs Saïed é apparso sugli schermi televisivi dichiarando di aver sospeso l’Assemblea dei rappresentanti del popolo (ARP) per 30 giorni, esonerato il Primo Ministro, oltre che i Ministri della Difesa e della Giustizia, e revocato l’immunità parlamentare ai deputati; autonominandosi anche Procuratore generale della Repubblica ed imponendo il coprifuoco, dalle ore 19 alle ore 6, fino al prossimo 27 agosto. Ora regna una calma apparente, un fiato sospeso, in attesa di nuovi e imprevedibili sviluppi, dopo le decisioni inattese, ma forti, del Capo dello Stato… (continua su Unimondo)
In copertina un’immagine del Palazzo presidenziale tunisino