Per la prima volta in Thailandia, accanto al governo va sotto accusa la corona. Una novità con grossi rischi per chi osa criticare la monarchia. Ma il passo avanti ha rotto un tabù. Non è proprio piaciuta al premier tailandese, generale Prayuth Chan-ocha, la manifestazione di alcune migliaia di studenti che lunedi son scesi in piazza come avviene ormai da mesi in modo ricorrente. Ma la manifestazione non gli è piaciuta non solo perché mette in discussione il suo governo, considerato una sorta di esecutivo golpista-istituzionale – ma perché, ha detto ieri, “se è loro diritto protestare, questa volta sono andati troppo in là”. Il troppo in là riguarda il ruolo della monarchia e quello del re. Un re “playboy” – come lo definisce il britannico Morning Star – che ai giovani tailandesi non piace. Tanto era amato il padre, tanto è poco amato suo figlio Maha Vajiralongkorn, il ricchissimo monarca che mentre la Thailandia lottava col Covid, aveva scelto vacanze in Germania circondato da uno stuolo di giovani ragazze. Un twitt allora divenne virale:”Abbiamo bisogno di un re?”.
In Thailandia il re non si può criticare e le pene sono severissime per chi “diffama” una delle ultime
Il passo pero’ è stato fatto. Per ora senza gravi ritorsioni se non la solita contro manifestazione lealista e qualche fermo di polizia seguito dal rilascio degli attivisti. Ma qualcosa da ieri in Thailandia è cambiato, come se si fosse rotto un tabù. Sono i giovani tailandesi la macchina di questa rivolta contro privilegi – militari e monarchici ma anche di classe – che legano la fragile democrazia siamese. La maggioranza degli intervistati di un sondaggio di luglio citato dall’agenzia Upi ha messo sotto accusa anche il sistema giudiziario dopo l’assoluzione di Vorayuth Yoovidhya coinvolto in un incidente stradale mortale nel 2012. Il 35enne è l’erede dell’impero di Chaleo Yoovidhya, creatore della bevanda energetica Krating Daeng e co-fondatore della Red Bull. I giovani tailandesi vogliono evidentemente voltar pagina.
(Red/Em. Gio.)
In copertina foto del Palazzo reale a Bangkok di Teddy Yang