Il 17 agosto del 1947, mentre arrivava al capolinea il dominio britannico sul subcontinente indiano, vennero resi pubblici i confini di due nuoviSstati partoriti dalle ceneri del Raj britannico. Le frontiere disegnate controvoglia da sir Cyril Radcliffe tratteggiavano due nuove entità statuali molto particolari e figlie di una logica cui il Mahatma Gandhi, il teorico della non violenza e la grande anima della liberazione dell’India, aveva a lungo combattuto: una spartizione dell’India su basi religiose. L’India propriamente detta agli Indù. Il Pakistan più a Est e parte del Bengala a Ovest, ai musulmani.
L’idea del Pakistan, la Terra dei puri, era nata all’inizio degli anni 40 all’interno della Lega musulmana di Ali Jinnah che temeva un’India libera dagli inglesi ma dominata dagli indù. Il suo rivale, Jawaharlal Nehru, a capo del partito del Congresso, non fece molto per togliere a Jinnah questi timori e così l’ultimo Vicerè dell’India britannica, Lord Mountbatten, chiamò Radcliffe a disegnare i nuovi confini tenuti rigorosamente segreti sino all’agosto del 1947….
Vedi tutto nel video di 7 minuti con testi di Emanuele Giordana, voce e disegni animati di Leo Binelli ideato e prodotto da Lech Lechà per comprendere il rapporto difficile tra Delhi e Islamabad che si può vedere cliccando sull’icona del video sotto (tasto destro apri il link in un’altra scheda) oppure direttamente qui