Armi all’Ucraina sempre di più e sempre più sofisticate. E’ questa in estrema sintesi la posizione dell segretario generale della NATO Jens Stoltenberg che ha salutato i recenti impegni di consegne di armi pesanti dagli alleati occidentali all’Ucraina affermando però di aspettarsi di più “nel prossimo futuro”. Lo riferisce il quotidiano tedesco Handelsblatt, spiegando che il capo dell’Alleanza militare transatlantica ha fatto questi commenti in un’intervista rilasciata ieri al giornale dal titolo “Non dobbiamo sottovalutare la Russia“. Intervista data al quotidiano tedesco il giorno dopo un’ondata di attacchi russi in tutta l’Ucraina che – ricorda Al Jazeera – hanno nuovamente preso di mira le infrastrutture critiche provocando la morte di almeno 30 persone in seguito al bombardamento di un edificio residenziale che è stato colpito dalle forze armate di Mosca nella città centro-orientale di Dnipro.

Nelle parole del Segretario Nato pace e trattativa non trovano grande spazio. Le armi si: “I recenti impegni per attrezzature da guerra pesanti sono importanti e mi aspetto di più nel prossimo futuro”, ha detto al giornale tedesco Stoltenberg prima di una riunione di funzionari del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina che si occupa di coordinare i trasferimenti di armi in Ucraina.
Alla domanda se anche la Germania debba muoversi per fornire armi più pesanti a Zelensky, come il Presidente ucraino chiede da tempo, Stoltenberg ha risposto che : “Siamo in una fase decisiva della guerra. Stiamo vivendo feroci combattimenti. Pertanto, è importante – conclude il capo dell’Alleanza atlantica – fornire all’Ucraina le armi di cui ha bisogno per vincere e continuare come nazione indipendente”.
(Red/Est)