Per la seconda notte consecutiva il Libano ha visto una nuova ondata di proteste. Le strade e le piazze di tutto il Paese – scrive il Daily Star – “si sono riempite venerdì per il secondo giorno consecutivo di manifestanti contro il paralizzante deprezzamento della valuta locale”. La lira (o sterlina) libanese è scesa infatti ai minimi storici e ha perso il 70% del suo valore da ottobre, quando sono iniziate le proteste contro il governo. Ovviamente la crisi economico-finanziaria è peggiorata durante la pandemia Covid-19 benché i numeri restino bassi (a oggi 1,422 casi e 31 decessi).
In copertina un fermo immagine da un servizio della Bbc sulle proteste a Beirut
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