L’Onu abbandona Gaza?

Un funzionario delle Nazioni Unite alla Reuters dopo l'ordine di evacuazione israeliano a Deir Al-Balah

Le operazioni di soccorso delle Nazioni Unite a Gaza si sono fermate lunedì dopo che Israele ha emesso domenica nuovi ordini di evacuazione per Deir Al-Balah nella Striscia di Gaza centrale dove si trovava il centro operativo delle Nazioni Unite. Lo ha detto, dietro anonimato,  un alto funzionario delle Nazioni Unite all’agenzia Reuters. Sul sito delle Nazioni Unite la notizia però ancora non c’è né c’è una presa di posizione ufficiale del Palazzo di Vetro in questo senso.

L’ordine di evacuazione di Israele  – ricorda sempre l’agenzia britannica – è arrivato mentre le Nazioni Unite si preparavano ad avviare sabato una campagna per vaccinare circa 640.000 bambini a Gaza, dove l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha affermato che un bambino di 10 mesi era rimasto paralizzato dal poliovirus di tipo 2, il primo caso del genere nel territorio in 25 anni

“Non siamo in grado di consegnare oggi nelle condizioni in cui ci troviamo”, ha detto  l’alto funzionario delle Nazioni Unite, parlando con la Reuters: “Da questa mattina (ieri ndr), non stiamo operando a Gaza”, ha aggiunto. Le Nazioni Unite hanno trasferito il loro principale centro operativo per la Striscia di Gaza e la maggior parte del personale Onu a Deir Al-Balah, ha spiegato  il funzionario, dopo che Israele ha ordinato l’evacuazione di Rafah nel sud di Gaza diversi mesi fa “Dove ci spostiamo ora?” si è chiesto il funzionario, aggiungendo che il personale dell’Onu  doveva inoltre essere spostato così rapidamente tanto da lasciare indietro l’equipaggiamento. Si tratta ora di vedere se la notizia diventerà ufficiale e quale posizione prenderà l’Onu a Gaza dove la guerra è lungi dallo spegnersi e le necessità di assistenza sono quotidiane.

(Red/Est)

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