Migranti: il “nuovo corso” di Trump

Espulsi dagli USA, deportati a Costa Rica e Panama prima del rimpatrio in Asia o Africa: “Pratiche di tortura per chi richiederebbero asilo umanitario”.

Di Monica Pelliccia

Espulsi dagli USA, deportati a Costa Rica e Panama prima del rimpatrio in Asia o Africa: “Pratiche torturanti per migranti che richiederebbero asilo umanitario”. Molte di loro scappano da conflitti, persecuzioni politiche, religiose o per l’identità sessuale da paesi asiatici, come Afghanistan, Pakistan, Cina, Nepal e Iran, o dal continente africano tra cui Etiopia, Somalia ed Eritrea. Sono solo alcune delle centinaia di persone migranti espulse dagli Stati Uniti con voli che sono atterrati in Costa Rica e Panama durante lo scorso febbraio.

I due Paesi del Centro America sono stati una tappa intermedia di deportazione per le persone migranti prima del possibile rimpatrio forzato, una procedura rifiutata da molte di loro per il rischio che implicherebbe per la loro sicurezza e sopravvivenza. È il nuovo corso delle politiche migratorie degli Stati Uniti che stanno usando Costa Rica e Panama come “ponte” per deportare persone che, per diverse ragioni, non possono tornare nei loro paesi di origine.  (continua su Unimondo)

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