La diaspora birmana che fa parte della resistenza civile alla giunta militare birmana ha fissato un nuovo appuntamento in diversi luoghi del pianeta nel weekend del 17 e 18 luglio. La scelta della nuova manifestazione vuole onorare le tante generazioni di caduti nel Myanmar per una giusta causa, dalla lotta per l’indipendenza a quella attuale per la democrazia. Global Myanmar Spring Revolution in Italia si tiene a Venezia, in Piazza Giacomo dall’Orio sabato 17 luglio. I manifestanti si presenteranno in piazza con una maglietta bianca, simbolo di purezza, e una striscia di stoffa nera al braccio sinistro, segno di lutto per i martiri caduti. La manifestazione è stata promossa dal Governo di unità nazionale (Nug) clandestino che vuole ricordare il generale Aung San (padre della resistenza anti coloniale e di Aung San Suu Kyi) e i membri del suo gabinetto, assassinati dopo la vittoria del movimento per l’indipendenza del 1947. Ma è nel contempo un modo per ricordare anche i martiri di oggi, uccisi dalla repressione della giunta militare instauratasi il 1 febbraio scorso che ha già prodotto oltre 900 vittime e tiene ancora in carcere oltre 5mila detenuti politici.
(Red/Est)