a cura di Alice Pistolesi
La fame e l’insicurezza alimentare sono da sempre una delle terribili conseguenze della guerra. Il rapporto Monitoring food security in countries with conflict situations, presentato dalla Fao (Organizzazione delle Nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura) e dal World Food Programme (Wfp) al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite all’inizio del 2019, analizza questa relazione.
In particolare il testo prende in considerazione sedici Paesi in conflitto: Afghanistan, Burundi, Repubblica Centrafricana, Repubblica democratica del Congo, Guinea-Bissau, Haiti, Iraq, Libano per quanto riguarda i rifugiati siriani, Liberia, Mali, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Siria, Ucraina e Yemen, e l’area transfrontaliera del Bacino del Lago Ciad.