Più della metà dei cittadini del Mondo vive in luoghi estremamente pericolosi per la libertà di stampa, luoghi in cui lavorare come giornalista significa mettere a rischio la propria vita o la propria libertà, mentre meno dell’8% vive in Paesi in cui la situazione è classificata come “buona” o “soddisfacente”. A rilevarlo è il World Press Freedom Index 2024, classifica redatta ogni anno dalla ong Reporter Senza Frontiere, presentata il 3 maggio 2024, nella giornata internazionale dedicata alla libertà di stampa.
Nel 2024, anno elettorale senza precedenti, dal momento che si vota in 76 paesi con un totale di 4,1 miliardi di abitanti, più della metà della popolazione mondiale, secondo Rsf è alta “la probabilità che i governi tentino di manipolare notizie e informazioni”.