L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il “programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità” sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei Paesi membri dell’ONU, è entrato nel 2020.
Nell’Agenda si trovano i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) e un vasto programma d’azione, per un totale di 169 ‘target’ o traguardi che i Paesi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.
Gli obiettivi per lo Sviluppo sono successivi agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) – conclusi nel 2015 – e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni fondamentali per lo sviluppo.
Gli ambiziosi sustainable development goals (SDG) da raggiungere entro il 2030 sono:
– porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo.
– porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare,
– migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile,
– assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età,
– fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti,
– raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze,
– raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze,
– garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie,
– assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni,
– incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti,
– costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile,
– ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le Nazioni,
– rendere le città e insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili,
– garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo,
– adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze,
– conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile,
– proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione,
– arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica, promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile;
– offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti i livelli,
– rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.
Nel corso di questo e dei prossimi dossier l’Atlante delle guerre fornirà alcuni spunti sullo stato di raggiungimento degli obiettivi e sulle mosse politiche che si stanno (o non si stanno) compiendo.