Oxfam: diseguaglianza e potere. Il rapporto 2024

Diffuso dall'organizzazione in occasione dell’apertura dei lavori del World Economic Forum di Davos

Disuguaglianza: il potere al servizio di pochi, è il rapporto 2024 diffuso da Oxfam in occasione – non certo a caso – dell’apertura dei lavori del World Economic Forum di Davos. Nel mondo uno scenario sempre più inquietante si sta facendo strada dice Oxfam: da una parte, miliardi di persone sono costrette a sopportare il peso di epidemie, inflazione, guerre e, dall’altra, un ristretto gruppo individui dalle enormi ricchezze sta moltiplicano le proprie fortune a ritmi intensi. È questo lo scenario drammatico offerto dal dossier 2024. Leggilo qui

In Italia (Osservatorio Diritti)

La disuguaglianza nella distribuzione dei redditi netti equivalenti in Italia è rimasta pressoché stabile nel 2021 (ultimo anno per cui le stime distribuzionali sono accertate) rispetto al 2020, grazie a un ruolo incisivo dei trasferimenti pubblici emergenziali e del reddito di cittadinanza. Il profilo poco ugualitario della distribuzione dei redditi colloca il nostro Paese in 21esima posizione sui 27 Paesi membri dell’Unione europea. Nel 2022 la povertà assoluta mostrava in Italia una maggiore diffusione rispetto all’anno precedente: oltre 2 milioni e 180 mila famiglie (5,6 milioni di individui) non avevano le risorse mensili sufficienti ad acquistare beni e servizi essenziali.

L’incidenza della povertà a livello familiare è passata in un anno dal 7,7 all’8,3%, mentre quella individuale è cresciuta dal 9,1 al 9,7 per cento. Un aggiornamento che si colloca in coerenza con il trend più che ventennale di crescita della povertà in Italia, sospinta da una perdurante stagnazione economica e dagli effetti non cicatrizzati delle crisi che nel nuovo millennio si sono abbattute sul nostro Paese. «L’aumento tra il 2021 e il 2022 dell’incidenza della povertà assoluta è attribuibile in larga parte e malgrado il buon andamento dell’economia italiana nel 2022, all’impennata dell’inflazione e ai suoi impatti più incisivi sulle famiglie a bassa spesa rispetto a quelle benestanti», ha detto Mikhail Maslennikov, policy advisor sulla giustizia economica di Oxfam Italia. (a cura di Laura Pasotti)

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