Un processo di pace non costruito dall’alta diplomazia internazionale ma dal basso, dalle persone che vivono il conflitto ogni giorno: è questo il tentativo di Radio SouriaLi, emittente libera nata nel 2012, ma censurata fin da subito e dunque costretta a lavorare in esilio e a trasmettere principalmente online per garantire la sicurezza del suo staff. I suoi programmi spaziano dai notiziari e le interviste fino alle amate soap opera che vedono protagoniste famiglie siriane, cercando di tenere informati gli ascoltatori, ma anche di offrire loro un momento di distrazione e di pausa dall’incessante conflitto. I suoi fondatori Iyad, Caroline, Honey e Mazen hanno voluto fin da subito ricordare ai propri connazionali, ormai anche geograficamente assai frammentati, le proprie tradizioni e la ricchezza culturale della Siria, e trasmettono in modo continuativo perché non svanisca la memoria dell’identità siriana. L’obiettivo che unisce chi trasmette e chi ascolta i programmi è di mantenere integra l’unità del popolo siriano e dare così un piccolo contributo nella costruzione di un futuro di pace per il Paese.
Radio Souriali – FM Basta Guerra
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