Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan incontrerà in marzo i leader di Russia, Francia e Germania per discutere della situazione nel nord-ovest della Siria, dove una spinta militare da parte delle forze governative appoggiate da Mosca contro l’ultima enclave tenuta dall’opposizione ha creato una colonna di profughi di quasi un milione persone. Erdogan non ha specificato dove si terrà l’incontro fissato il 5 marzo. Ha aggiunto, tuttavia, che la Turchia ha una tabella di marcia per la Siria e che ha parlato venerdì con il presidente russo Vladimir Putin, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron.
Intanto un altro soldato turco è stato ucciso nella regione di Idlib in in un attentato dinamitardo da parte di forze governative appoggiate dalla Russia: è la sedicesima vittima militare della Turchia. Il crescente bilancio delle vittime militari turche, tra cui due giovedì, potrebbe – scrive il Jerusalem Post – complicare un possibile accordo per fermare il picco di combattimenti nel nord-ovest della Siria iniziati con forza in dicembre.
(Red/Est)
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