Ucraina, poco negoziato, molte armi e soldati

La Gran Bretagna fornisce  all'Ucraina missili anticarro a corto raggio e uomini. Si muove anche il Canada. Stallo nei colloqui
Mentre il segretario del Consiglio di sicurezza della Bielorussia, Alexander Volfovich, ha dichiarato lunedì che le truppe russe hanno iniziato ad arrivare nel Paese per esercitazioni, il Regno Unito ha iniziato a fornire all’Ucraina armi anticarro e  il Canada avrebbe dispiegato un piccolo contingente di forze speciali a Kiev, preoccupata per una possibile invasione della Russia. Aerei da trasporto britannici C-17 stanno trasportando le armi  anticarro in  Ucraina. E la tensione non smette di salire nella regione contesa.
 
La Gran Bretagna sta fornendo all’Ucraina missili anticarro a corto raggio per l’autodifesa dopo che la Russia ha accumulato circa 100.000 soldati al suo confine, ha spiegato  Il Segretario alla Difesa britannico Ben Wallace ai parlamentari del regno Unito. E ha poi parlato di  una piccola squadra di truppe britanniche che dovrebbe essere  inviata in Ucraina per fornire addestramento. Lo ha detto sostenendo che c’è un “legittimo e reale motivo di preoccupazione” perché le truppe russe potrebbero essere utilizzate per un’invasione.Truppe britanniche sono già state dislocate in Ucraina dal 2015 per aiutare ad addestrare le forze armate di Kiev e il Regno Unito si è anche impegnato a ricostruire la marina ucraina dopo l’invasione russa della Crimea nel 2014.
 
Wallace ha anche affermato che il Regno Unito fornirà ulteriore aiuto  alla luce del “comportamento sempre più minaccioso della Russia”. Mosca dal canto suo  – che vede l’espansione della NATO verso est come una minaccia alla sua esistenza – nega che vi sino piani per un attacco contro l’Ucraina ma ha anche  affermato che potrebbe intraprendere un’azione militare – senza entrare in dettagli –  a meno che non venga accetto un elenco di richieste, compreso il divieto a Kiev di entrare a far parte della Nato. Finora però i colloqui tra Est e Ovest sono in fase di stallo. 
 
Una settimana fa, Il Canada aveva offerto ali Stati Uniti la sua disponibilità a entrare ne contenzioso  con possibili misure di deterrenza contro la Russia – che potrebbero includere sanzioni – per scongiurare una crisi in Ucraina. L’offerta sarebbe arrivata  durante un incontro tra il ministro degli Esteri Mélanie Joly e il segretario di Stato americano Antony Blinken il 31 dicembre, secondo fonti raccolte dalla Cbc.
 
(Red/Est)
 
In copertina un C-17 della Raf in volo. Nel testo il responsabile della Difesa Ben Wallace

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