Un Paese prigione per Aung San Suu Kyi

L'ex premier de facto del Myanmar condannata a 4 anni nella prima sentenza a suo carico. Su di lei pendono una decina di accuse che possono costarle l'ergastolo

La magistratura della capitale del Myanmar ha condannato a quattro anni di carcere la leader deposta Aung San Suu Kyi agli arresti in luogo ignoto dal golpe del 1 febbraio scorso. Un portavoce dell’esercito birmano ha detto  all’agenzia di stampa AFP che Aung San Suu Kyi è stata giudicata colpevole di incitamento e violazione delle regole Covid19 ai sensi di una legge sui disastri naturali. La Nobel, premier de facto che alle elezioni del novembre scorso ha registrato un aumento dei consensi,  deve affrontare un totale di 11 accuse, che sono state ampiamente considerate montate e ingiuste. Ha ripetutamente negato ogni addebito.

Anche l’ex Presidente Win Myint è stato condannato alla stessa pena di  quattro anni e con le stesse accuse. Non è chiaro però quando e dove i due leader della Lega nazionale per la democrazia saranno imprigionati. Anche il Presidente deposto è rinchiuso in  luogo segreto.

(Red/Est)

Fotonotizie è una sezione di atlanteguerre che dà conto di emergenze in sviluppo

In copertina un manifesto di protesta con l’immagine della leader

Tags:

Ads

You May Also Like

Deludente sorpresa per il Nagorno Karabakh

L'incontro non previsto tra il primo Ministro armeno Nikol Pashinyan ed il presidente azero Ilham Aliyev a Monaco ha portato ad un nulla di fatto per il conflitto più lungo dell’ex Unione Sovietica

di Teresa Di Mauro dall’Armenia  Una deludente sorpresa. E’ stato un incontro a sorpresa quello ...

Sri Lanka: quattro scenari per una strage

Il governo di Colombo  punta l’indice sull’estremismo islamico mentre continua a salire il bilancio delle vittime della Pasqua di sangue. Lutto nazionale e stato di emergenza

di Emanuele Giordana Il governo dello Sri Lanka punta l’indice sull’estremismo islamico mentre continua a ...

L’alba di Yerevan

Eletto il sindaco della capitale armena con un voto trasparente. Il primo grande risultato della Rivoluzione di Velluto

Testo e foto di  Teresa di Mauro da Yerevan Se osservate una carta geografica, ...