Oggi ricorre la seconda Giornata Nazionale delle vittime civili
L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), l’ente morale preposto per legge in Italia alla rappresentanza e tutela delle vittime civili di guerra e delle loro famiglie, ha organizzato al Museo delle Civiltà (Piazza Guglielmo Marconi, 14 – Roma) una serie di eventi dal 1° al 18 febbraio . Il presidente dell’ANVCG Giuseppe Castronovo, Cavaliere di Gran Croce e cieco dall’età di nove anni per l’esplosione di un ordigno bellico, spiega che: “Solo la diffusione di una vera cultura di pace e di solidarietà può porre fine a questa carneficina quotidiana ed è questo il messaggio che noi vittime civili di guerra vogliamo diffondere con le iniziative organizzate per la Giornata”. L’ANVCG vuole ricordare infatti come, dal XX secolo, siano più di 100 milioni i civili uccisi dai conflitti presenti nel mondo, vale a dire l’80% delle vittime di tutte le guerre contemporanee. E che sono circa 22 milioni i rifugiati che, secondo l’UNHCR, sono in fuga dalle guerre. Guerre che non risparmiano milioni di bambini ne scuole e ospedali.
Durante il periodo di apertura della mostra, ogni venerdì si svolgerà un evento a tema nella sala conferenze del museo: l’8 febbraio si terrà il convegno “La protezione dei civili nei conflitti contemporanei: sfide e prospettive”con la partecipazione della Viceministro Emanuela Claudia Del Re, della Croce Rossa Italiana e della Comunità di Sant’Egidio; il 15 febbraio sarà la volta dell’incontro “L’eredità della guerra: gli ordigni bellici inesplosi”, a cura del Dipartimento Ordigni Bellici Inesplosi dell’Associazione.
Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito internet dell’Associazione
In copertina e all’interno immagini tratte da una mostra della Bibliotaca nazionale centrale di Firenze sui manifesti diffusi in Italia dopo la guerra