Ci si aspetta una bassa affluenza alle urne oggi in Tunisia dove si vota sulla nuova Costituzione che ha molti oppositori poiché rafforza troppo la posizione del Presidente. I tunisini hanno iniziato a votare – scrive stamattina Al Jazeera – per dire se accettano la nuova Costituzione proposta dal Capo dello Stato Kais Saied. I seggi elettorali sono stati aperti alle 6 ora locale, un anno dopo il licenziamento da parte di Saied dell’esecutivo e la sospensione del Parlamento, prima che in seguito decidesse di governare per decreto. Gli oppositori hanno affermato che boicotteranno il voto piuttosto che dargli legittimità. A Tunisi ci sono state proteste venerdì e sabato e venerdì la polizia ha represso duramente i manifestanti. L’accusa a Said è voler riportare il Paese al governo di un solo uomo come ai tempi di Ben Ali. Saied dice che i suoi cambiamenti sono stati necessari per tenere a freno un’élite politica corrotta. Il risultato del referendum determinerà se la Tunisia passerà da un sistema parlamentare ibrido a uno presidenziale. Torneremo sulla vicenda dopo i risultati nei prossimi giorni.
(Red/Est)
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Il Presidente nel suo ufficio (dal sito ufficiale della presidenza)